ACTEA
Accumulatori Ca-Ione per una tecnologia alternativa al litio
L’accumulo efficiente e pronto di energia prodotta da fonti non-rinnovabili o rinnovabili è attualmente il collo di bottiglia che impedisce una più efficace transizione verso la mobilità elettrica e verso l’accumulo diffuso dell’energia. Guardando al recente passato, l’accumulo elettrochimico dell’energia basato su sistemi secondari quali batterie ricaricabili al litio ha consentito, a partire dall’inizio degli anni 90 del secolo passato, l’enorme sviluppo del settore Information-Communication-Technologies (ICT) ed in particolare la diffusione capillare di elettronica mobile, dal telefonino allo smartphone. Attualmente queste tecnologie sono molto mature ma considerazioni stringenti riguardo l’inevitabile uso di materie prime tossiche (minerali di cobalto) o limitate (carbonato di litio) e problematiche legate a considerazioni strategiche (vulnerabilità sistemica dell’UE nel settore della produzione delle batterie che è localizzata essenzialmente in estremo oriente) rendono necessario il superamento del paradigma tecnologico Li-ione.
Allo scopo di sostenere il percorso verso un futuro sostenibile sia dal punto di vista dell’ambiente che dell’economia, è necessario dunque sviluppare nuovi sistemi di accumulo che siano progettati sostenibili sia nella produzione che nel fine vita, quindi a basso costo, basati su materiali sostenibili, non pericolosi per la salute e l’ambiente e ad approvvigionamento sicuro.
ACTEA intende sviluppare è la tecnologia di accumulo elettrochimico calcio-ione, in linea di principio analoga alla litio-ione, in cui il calcio sostituisce il litio nel ruolo di shuttle della carica elettrica.